Acquariofilia Marina Tropicale e Mediterranea - Carlo Crucitti

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Acquariofilia Marina Tropicale e Mediterranea

 
 
 


 
 


L' Acquario Marino tropicale e' un acquario d'acqua salata, che richiede attrezzature molto più complesse e costose di un acquario d'acqua dolce.
E' generalmente più difficile da gestire e mantenere rispetto a quello di acqua dolce e i pesci e gli invertebrati da introdurre sono significativamente più costosi rispetto a quelli d'acqua dolce; di conseguenza questo tipo d'acquario tende ad attrarre soprattutto gli acquariofili più esperti. Tuttavia gli acquari marini possono risultare straordinariamente belli da vedere, grazie alle vivaci forme e colori dei coralli
e dei pesci originari delle barriere coralline che solitamente vi si allevano.

L'Acquario mediterraneo
, rinuncia ai colori sgargianti delle specie tropicali per allevare specie autoctone del Mediterraneo, o comunque di mari freddi e dà la possibilità di recuperare organismi in natura. Permette vasche con elevata biodiversità.
Tra le apparecchiature è opportuno aggiungere un sistema di raffreddamento.

Composizione chimica dell'acqua di mare

La salinità media è di 350, pari a 35 gr/l, e corrisponde a circa tre cucchiai abbondanti di sale in un litro di acqua. Circa il 270, è costituito da cloruro di sodio NaCl, il resto da sali di magnesio, calcio e potassio. La salinità è minima ai poli e massima nei mari tropicali, a causa della forte evaporazione. Nelle acque di mare sono disciolte anche sostanze organiche derivate dall'attività degli esseri viventi, che possono raggiungere una concentrazione di qualche mg/l. Di notevole importanza sono anche i gas disciolti (biossido di carbonio, ossigeno, azoto, solfuro di idrogeno, metano), provenienti dall'atmosfera e dall'attività degli esseri viventi. Dalla concentrazione dell'ossigeno dipende la sopravvivenza della vita acquatica. L'ossigeno viene prodotto negli starti superficiali del mare, dall'attività fotosintetica delle alghe. La quantità di ossigeno che si scioglie in acqua dipende dalla temperatura dell'acqua: nei mari freddi la quantità di ossigeno disciolto è superiore a quella dei mari caldi.

 
 
 
 

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Premessa




 
 
31/03/2024 ore
Aggiornato il: 31/03/2024
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