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--- scorpione__
Carlo Crucitti
Nato a Catania il 16 novembre del 1941, risiede a Catanzaro Lido.
Coniugato con Rosa, ha due figlie, Natalia e Roberta, e quattro nipotini: Alessia, Luana, William e Selena.
Presidente di “Usabile”, collabora nell’Area Comunicazione del Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro.
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___Dopo oltre 35 anni di documentata attività lavorativa, alle dipendenze prima e quale libero imprenditore poi, arriva il momento di andare in pensione.
___Difficile per un carattere dinamico e operativo, quale può essere quello di chi ha coltivato negli anni tanti interessi e passioni, restare con le mani in mano. Agli inizi del 2001, attratto ed interessato alle tematiche sociali e del volontariato, si appassiona a questa realtà della quale approfondisce le conoscenze acquisendone via via una sempre maggiore percezione. L'avvio, poi, dei Centri di Servizio al Volontariato in Calabria, diventa un momento di forte coinvolgimento che lo vede impegnato a tempo pieno e che gli consente di allargare la personale visione del sociale e delle sue molteplici tematiche.----
___Tante cose però, ad un "Freelance" quale egli continua a volersi considerare, stanno strette perché sente il bisogno, la necessità forte, di essere produttivo, stimolante ed innovativo e la classica e "dura a morire" visione di un sociale assistenziale non lo appassiona e poi, il suo sogno è di allargare gli orizzonti verso un sociale senza confini e non necessariamente limitato al terreno di casa nostra.
___E' così che percorre tante strade finalizzate alla ricerca di ambiti sempre più allargati e coinvolgenti, senza limiti, confini o barriere ma, soprattutto ideologicamente incontaminati, con la consapevolezza forte di voler fare e non aspettare.
___Nonostante la classica presunzione che tali soggetti dimostrano, nel suo cuore egli si sente, solo e solamente, un "volontario impegnato", disponibile e disposto a mettere a disposizione di chi è meno fortunato le sue conoscenze, le sue risorse, il suo credere in un mondo migliore e possibile, un mondo ove informazione e comunicazione sono elementi imprescindibili per una sana Globalizzazione delle conoscenze, utili al riscatto dei più deboli. Crede, insomma, che le variegate attualità e problematiche del sociale per essere più approfonditamente conosciute vanno anche "raccontate" con grande passione e intenso coinvolgimento.
___Non ritiene di possedere o aver mai posseduto particolari pregi ma di ogni suo difetto (e, siete avvisati, sono tanti) ne ha fatto esperienze di vita. Infine, si sappia, non è assolutamente un saggio perché i saggi, è risaputo, non si espongono né fanno, attendono solo di essere consultati, magari in una caverna sperduta e lui, ahimè, non ne possiede ancora una…______